- Aprile 16, 2025
- Web Editorial Board
- Guida alla Salute, Metodi di Trattamento e Operazioni
Cos’è HoLEP? Metodo laser per il trattamento dell’ingrossamento della prostata
HoLEP (Enucleazione Prostatica con Laser ad Olmio) è una tecnica chirurgica laser utilizzata per l’ipertrofia prostatica benigna (IPB). Si tratta di un metodo chirurgico minimamente invasivo che rimuove il tessuto prostatico utilizzando l’energia laser. Questo approccio offre minori sanguinamenti, un ricovero ospedaliero più breve e un recupero più rapido rispetto ai metodi tradizionali.
A cosa serve questo metodo?
L’intervento viene eseguito per alleviare i sintomi urinari causati dall’ipertrofia prostatica benigna (IPB). I sintomi più comuni dell’IPB includono:
- Flusso urinario debole
- Minzione frequente
- Difficoltà ad urinare
- Nocturia (alzarsi di notte per urinare)
- Sensazione di svuotamento incompleto della vescica
Come viene eseguito l’intervento?
La procedura viene eseguita in anestesia generale o spinale. Durante l’intervento, il tessuto prostatico ingrossato viene separato dalla capsula tramite un laser ad olmio e rimosso attraverso le vie urinarie. Il tessuto viene poi frammentato all’interno della vescica e aspirato.
Le fasi della procedura sono le seguenti:
- Il tessuto prostatico viene separato con precisione utilizzando il laser.
- Il tessuto separato viene spinto nella vescica.
- Il tessuto viene frammentato con un dispositivo chiamato morcellatore.
- I frammenti di tessuto vengono rimossi.
Quali sono i vantaggi dell’intervento?
- Essendo minimamente invasiva, è meno traumatica rispetto agli interventi tradizionali.
- Il rischio di sanguinamento è basso ed è sicura anche per chi assume anticoagulanti.
- Offre risultati duraturi, con un basso tasso di recidiva.
- Il tempo di utilizzo del catetere è ridotto.
- La degenza ospedaliera è più breve.
- È efficace anche nei casi di prostata di grande volume.
Per chi è adatto l’intervento HoLEP?
L’intervento può essere indicato per i seguenti pazienti:
- Chi ha una prostata più grande di 60 cc
- Chi soffre di problemi alla qualità della vita come minzione frequente, incontinenza urinaria o nicturia (alzarsi di notte per urinare)
- Chi è in terapia con farmaci anticoagulanti
- Chi non risponde ad altri trattamenti
L’idoneità viene determinata da uno specialista in urologia attraverso una valutazione personalizzata.
Qual è il processo di recupero dopo l’intervento?
La degenza ospedaliera dura solitamente 1 giorno. Il catetere viene rimosso di solito dopo 1-2 giorni. Nelle prime settimane possono verificarsi minzione frequente e sensazione di bruciore. Le normali attività quotidiane possono generalmente essere riprese nel giro di poche settimane.
Ci sono rischi associati all’intervento?
Come in qualsiasi intervento chirurgico, anche l’HoLEP comporta alcuni rischi:
- Incontinenza urinaria temporanea
- Infezione della vescica
- Sensazione di bruciore durante la minzione
- Raramente, eiaculazione retrograda (il liquido seminale entra nella vescica)
Questi rischi sono solitamente temporanei e gestibili con cure appropriate.
Qual è la differenza tra HoLEP e TURP?
La resezione transuretrale della prostata (TURP) è una tecnica chirurgica utilizzata per trattare l’ipertrofia prostatica benigna (IPB). In questo intervento, il tessuto prostatico ingrossato viene frammentato e rimosso tramite uno strumento elettrico attraverso l’uretra, liberando il flusso urinario.
| Caratteristica | HoLEP | TURP |
|---|---|---|
| Tipo di energia | Laser ad olmio | Corrente elettrica |
| Rischio di sanguinamento | Inferiore | Moderato |
| Volume della prostata | Efficace anche con prostate voluminose | Limitato |
| Durata del ricovero | Più breve | Leggermente più lunga |
| Tasso di recidiva | Più basso | Leggermente più alto |
Domande Frequenti (FAQ) sull’intervento HoLEP
1. L’intervento è doloroso?
Il dolore post-operatorio è generalmente lieve e può essere controllato con antidolorifici.
2. La vita sessuale sarà influenzata dopo l’intervento?
Non ci sono cambiamenti nel desiderio sessuale. Tuttavia, può verificarsi eiaculazione retrograda (il liquido seminale entra nella vescica).
3. Dopo quanti giorni dall’intervento posso essere dimesso?
La maggior parte dei pazienti viene dimessa entro 24 ore.
4. Quando posso tornare al lavoro?
A seconda dell’intensità fisica del lavoro, la maggior parte dei pazienti può riprendere l’attività lavorativa entro 1-2 settimane.
5. Quando viene rimosso il catetere?
Generalmente viene rimosso 1-2 giorni dopo l’intervento.
6. Sarà necessario un altro intervento?
Il tasso di recidiva è molto basso. Gli effetti dell’intervento durano per molti anni.
7. Il rischio di incontinenza urinaria è permanente?
Può essere temporaneo. Di solito si risolve entro poche settimane.
8. È sicuro per i pazienti che assumono anticoagulanti?
Sì, questo intervento è una scelta sicura per i pazienti che assumono farmaci anticoagulanti.
9. L’intervento è adatto a tutti i pazienti?
No. Devono essere valutati le dimensioni della prostata, lo stato di salute generale e altre condizioni mediche.
Fonti:
- Mayo Clinic
- Cleveland Clinic
- Associazione Europea di Urologia (EAU)
- Istituto Nazionale per la Salute e l’Eccellenza nelle Cure (NICE)
- Associazione Americana di Urologia (AUA)
- Johns Hopkins Medicine
- NHS UK
- Medscape
- Fondazione per la Cura Urologica (Urology Care Foundation)
- Mount Sinai Health
- Giornale Europeo di Urologia (European Urology Journal)
- Urology Times
- WebMD
- Harvard Health Publishing
- Journal of Endourology

