- Ottobre 27, 2025
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- Guida alla Salute
Cos’è la Paralisi Facciale?
La paralisi facciale è una condizione che si manifesta come una perdita di movimento, contrazione o debolezza in una parte o in tutti i muscoli facciali. La paralisi facciale di solito appare all’improvviso e può rendere difficile per la persona fare espressioni, sbattere le palpebre o sorridere. Questa condizione può svilupparsi a seguito di danni ai nervi, traumi, infezioni, tumori o malattie neurologiche.
Sintomi come secchezza oculare, flusso salivare alterato in bocca e ridotto senso del gusto possono anche essere riscontrati nelle persone con paralisi facciale. La diagnosi precoce e il trattamento appropriato sono cruciali per la prevenzione di danni permanenti.
Come si verifica la Paralisi Facciale?
La paralisi facciale di solito si verifica a seguito di un danno al nervo facciale. La causa più comune è l’infiammazione temporanea del nervo facciale dovuta a un virus, nota come paralisi di Bell. Oltre a questo:
- Infezioni all’orecchio
- Colpi alla zona testa-collo
- Tumori cerebrali
- Ictus (paralisi)
- Malattia di Lyme
- Esposizione a un freddo intenso
possono anche causare paralisi facciale.
Come viene diagnosticata la Paralisi Facciale?
La diagnosi di paralisi facciale viene solitamente effettuata mediante esame clinico. Il medico specialista valuta i movimenti dei muscoli facciali e testa le funzioni nervose. Possono essere eseguiti i seguenti test per capire se l’immobilità del viso è dovuta a danni ai nervi o a un problema correlato al cervello:
- Test dell’udito e dell’equilibrio
- Test delle lacrime e del gusto
- Risonanza Magnetica (RM)
- Tomografia Computerizzata (TC)
- Test di Elettroneurografia (ENoG) e Elettromiografia (EMG)
Attraverso questi test, è possibile determinare la causa della paralisi facciale e il grado di danno nervoso.
Come viene trattata la Paralisi Facciale?
Il metodo di trattamento varia a seconda della causa della paralisi facciale.
- Possono essere utilizzati farmaci antivirali nei casi causati da infezione virale.
- Se c’è infiammazione (edema), possono essere somministrati farmaci contenenti cortisone (steroidi).
- Se viene rilevata un’infezione batterica, può essere necessario il trattamento antibiotico.
- Si raccomandano lacrime artificiali per i pazienti che non riescono a chiudere completamente le palpebre.
- La fisioterapia e gli esercizi facciali svolgono un ruolo importante nel preservare e recuperare il movimento muscolare.
In alcuni casi, possono essere necessari interventi di riparazione nervosa o chirurgia plastica. Consultare precocemente uno specialista di Otorinolaringoiatria (ORL) aumenta il successo del trattamento.
Fisioterapia e Riabilitazione nella Paralisi Facciale
La paralisi facciale è una condizione che si verifica con l’indebolimento o la completa perdita di funzione dei muscoli facciali. Il tipo più comune, la paralisi di Bell, è dovuto a un danno temporaneo del nervo facciale (nervus facialis). Questa condizione può influenzare la parola, l’ammiccamento, il sorriso, l’alimentazione e i movimenti mimici. La fisioterapia e la riabilitazione sono fondamentali per il recupero della paralisi facciale senza lasciare segni permanenti.
L’Obiettivo della Riabilitazione nella Paralisi Facciale
L’obiettivo del trattamento è recuperare la coordinazione dei muscoli facciali, aumentare la forza muscolare e ridurre l’aspetto asimmetrico. La riabilitazione iniziata precocemente accelera il recupero nervoso e previene le complicazioni secondarie.
Metodi Utilizzati nel Processo di Trattamento
1. Esercizi dei Muscoli Facciali
Lo scopo è rieducare i muscoli con esercizi pianificati specificamente per il paziente. Le espressioni facciali fatte allo specchio, i movimenti delle labbra e degli occhi, il gonfiore delle guance e gli esercizi di fischio sono attività fondamentali.
2. Stimolazione Elettrica
Vengono applicate correnti elettriche a bassa frequenza ai muscoli facciali per supportare l’attivazione muscolare. Questo metodo è particolarmente efficace nei casi in cui la conduzione dell’impulso nervoso è rallentata.
3. Terapia di Biofeedback
I sistemi che consentono al paziente di vedere la propria attività muscolare su uno schermo rendono più facile allenare il gruppo muscolare corretto. Ciò previene compensazioni muscolari errate.
4. Massaggio e Terapia Manuale
I massaggi delicati applicati ai muscoli facciali aumentano la circolazione, riducendo gli spasmi muscolari e l’edema. Il tono muscolare è bilanciato attraverso la terapia manuale.
5. Terapia dello Specchio e Allenamento della Mimica
Gli esercizi eseguiti di fronte a uno specchio rafforzano l’attivazione muscolare corretta nel cervello. Ciò aiuta a ridurre le differenze tra i due lati del viso.
Durata della Riabilitazione
Il periodo di recupero varia a seconda del tipo di paralisi e del grado di danno nervoso. Si ottengono progressi significativi generalmente tra 3 e 6 mesi. Tuttavia, il recupero completo può richiedere fino a un anno in alcuni pazienti.
A cosa dovrebbero prestare attenzione le persone con paralisi facciale?
- Proteggersi dal freddo e dal vento
- Mantenere gli occhi umidi
- Fare esercizi facciali regolari
- Non trascurare i farmaci raccomandati dal medico
- Riposare a sufficienza e ridurre lo stress
Queste misure possono accelerare il processo di guarigione e minimizzare il danno nervoso.
Domande Frequenti Sulla Paralisi Facciale
1- La paralisi facciale è permanente?
La maggior parte dei pazienti recupera completamente con un trattamento precoce, ma in alcuni casi può rimanere una debolezza muscolare permanente.
2- La paralisi di Bell è la stessa cosa della paralisi facciale?
La paralisi di Bell è il tipo più comune di paralisi facciale ed è di solito temporanea.
3- La paralisi facciale può recidivare dopo il recupero?
Può recidivare in alcuni pazienti, specialmente se c’è un virus sottostante o una malattia sistemica.
4- A quali età la paralisi facciale è più comune?
Può verificarsi a qualsiasi età, ma è più comune negli adulti tra i 30 e i 60 anni.
5- La paralisi facciale può verificarsi durante la gravidanza?
Sì, può verificarsi durante la gravidanza a causa di cambiamenti ormonali e ritenzione idrica.
6- La paralisi facciale è un sintomo di ictus?
Non tutti i casi di paralisi facciale sono un ictus, ma è necessaria una valutazione d’emergenza se c’è improvvisa asimmetria facciale.
7- Cosa si può fare a casa per la paralisi facciale?
Esercizi facciali e impacchi caldi, come raccomandato da un medico, possono essere di supporto.
8- L’asimmetria facciale rimane dopo che la paralisi facciale scompare?
In alcuni pazienti può rimanere una leggera asimmetria; la fisioterapia può aiutare a ridurla.
9- Cosa si dovrebbe fare se la palpebra non si chiude?
Dovrebbero essere usati colliri e potrebbe essere necessario applicare una benda per proteggere l’occhio.
10- Quanto tempo ci vuole perché la paralisi facciale si risolva?
Il recupero generalmente inizia entro 2–3 settimane e il recupero completo può richiedere diversi mesi.
Fonti:
- Mayo Clinic
- Cleveland Clinic
- Johns Hopkins Medicine
- Physiopedia
- WebMD
- NHS UK
- Healthline

