- Ottobre 24, 2025
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Cos’è l’Afasia?
L’afasia è un disturbo del linguaggio derivante dal danno ai centri del linguaggio nell’emisfero sinistro del cervello, causato da ragioni come traumi cerebrali o malattie degenerative. Di conseguenza, anche le abilità del paziente come parlare, comprendere il linguaggio parlato, nominare, ripetere, leggere e scrivere sono compromesse. Le afasie sono generalmente viste in due forme: afasia fluente e non fluente.
Che tipo di problemi causa l’Afasia?
L’afasia provoca compromissioni nella comprensione di ciò che viene detto, nel parlare in modo fluente e significativo, nella lettura e nella scrittura, senza influire sul livello intellettuale della persona. I tipi di afasia possono differire in base alla posizione e alla gravità del danno nel cervello.
Tra i disturbi causati dall’afasia ci sono:
- Esitazione nel parlare (non fluidità),
- Incapacità di parlare ad eccezione di determinate parole,
- Linguaggio agrammatico,
- Discorso fluente ma il contenuto è privo di significato,
- Pronuncia errata delle parole o confonderle con una parola di significato simile mentre si parla (come dire “piatto” invece di “tazza”),
- Incapacità di ricordare la parola desiderata,
- Difficoltà a percepire il linguaggio parlato,
- Ripetizione inappropriata di una parola precedentemente pronunciata (perseverazione),
- Difficoltà a percepire ciò che viene letto,
- Difficoltà a scrivere,
- Errori di ortografia delle parole e incapacità di formare frasi.
Quali sono i tipi di Afasia?
1. Afasie Fluente
A. Afasia di Wernicke
La lesione può essere all’interno dell’area di Wernicke o nelle vicine regioni temporali e parietali. Questo tipo di afasia ha due componenti principali. La prima è la compromissione della comprensione del linguaggio scritto e parlato. La seconda è la carenza riscontrata nel parlare in modo indipendente. I pazienti con il secondo tipo generalmente non riescono a costruire alcune parole correttamente o a posizionarle in modo appropriato nella frase. Nell’afasia di Wernicke, il discorso è fluente, con prosodia, melodia e inflessioni normali, ma è privo di significato nel contenuto.
B. Afasia di Conduzione
La lesione è nel fascio di sostanza bianca che collega le aree di Broca e Wernicke (il fascicolo arcuato) e la caratteristica più evidente sono i problemi riscontrati con la ripetizione. Normalmente è un tipo di afasia fluente, ma più la lesione è anteriore, più il discorso diventa non fluente.
C. Afasia Sensoriale Transcorticale
La lesione si trova posteriormente all’area di Wernicke, all’intersezione delle regioni parietali e temporali. È molto simile all’afasia di Wernicke, ad eccezione della capacità preservata di ripetere.
2. Afasie Non Fluente
A. Afasia di Broca
La lesione è nell’area di Broca. Il discorso nell’afasia di Broca è non fluente, agrammatico e ha uno stile telegrafico privo di prosodia, melodia e inflessioni. La persona capisce ciò che le viene detto e può essere consapevole dei suoi errori.
B. Afasia Motoria Transcorticale
In questo tipo di afasia, la ripetizione e la lettura sono preservate. Oltre a questo, è molto simile all’afasia di Broca. La disartria, causata dalla debolezza degli organi orali, può essere osservata nei pazienti con afasia di Broca e specialmente con afasia motoria transcorticale.
In questo disturbo del linguaggio, la persona non riesce a produrre un discorso spontaneo, a formare parole o a trasmettere ciò che intende. Tuttavia, può ripetere qualcosa se glielo si chiede, senza sforzo. Questo disturbo del linguaggio di solito si verifica a seguito di un impatto anteriore all’area di Broca.
C. Afasia Globale
Questo è il tipo di afasia più comune e grave. I pazienti con afasia globale non capiscono ciò che viene parlato né possono produrre un discorso.
Come si cura l’Afasia?
Si possono ottenere successi significativi nel trattamento dell’afasia oggi. La logopedia svolge un ruolo importante nella riabilitazione dell’afasia. Iniziare la logopedia senza indugio dopo che è stata fatta una diagnosi di afasia accelererà e aumenterà i progressi del paziente. Poiché si verifica uno sviluppo rapido specialmente nei primi 6–12 mesi, ricevere supporto terapeutico durante questo periodo è altamente benefico.
Un logopedista organizza una sessione per valutare in dettaglio le abilità linguistiche e verbali del paziente. Può utilizzare test standardizzati (ad esempio, ADD – Test di Valutazione del Linguaggio per l’Afasia) o test non standardizzati durante la valutazione. Durante questa valutazione, il discorso del paziente, la discriminazione uditiva, la ripetizione, la denominazione, la lettura e la scrittura vengono esaminati in dettaglio. Lo scopo della terapia del linguaggio per un paziente afasico è tentare di ristrutturare il linguaggio che hanno acquisito e perso, attraverso il trattamento e l’allenamento. La terapia viene condotta sotto forma di stimolazione del cervello in base alle aree linguistiche e cognitive deboli del paziente e trasferimento delle abilità apprese nella vita reale.

