- Giugno 18, 2025
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- Guida alla Salute, Metodi di Trattamento e Operazioni
Malattia Infiammatoria Intestinale (IBD): Cause, Sintomi e Trattamento
La Malattia Infiammatoria Intestinale (IBD), che include la colite ulcerosa (UC) e la malattia di Crohn, è una condizione cronica e recidivante causata dal sistema immunitario che attacca erroneamente il rivestimento intestinale. Essa influisce significativamente sulla qualità della vita, specialmente nei giovani adulti, e richiede un approccio multidisciplinare per la gestione medica e chirurgica.
Cos’è l’IBD?
L’IBD si manifesta a causa di una disregolazione del sistema immunitario che porta a un’infiammazione persistente della mucosa intestinale. La condizione è collegata a predisposizione genetica, fattori scatenanti ambientali e squilibri del microbiota intestinale.
Quali sono i tipi di IBD?
Esistono due forme principali di IBD:
- Colite Ulcerosa: L’infiammazione è limitata allo strato mucoso del colon; si presenta comunemente con feci sanguinolente.
- Malattia di Crohn: Può colpire qualsiasi parte del tratto gastrointestinale dalla bocca all’ano; si presenta tipicamente con dolore addominale, diarrea e perdita di peso.
Prevalenza e Fattori di Rischio
A livello globale, IBD colpisce circa 7 milioni di persone e la sua prevalenza è in aumento sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo. I principali fattori di rischio includono la predisposizione genetica, il fumo, l’uso di antibiotici, la dieta di tipo occidentale e lo stress cronico.
Quali sono i sintomi?
I sintomi comuni dell’IBD includono:
- Diarrea cronica
- Dolore addominale crampiforme
- Perdita di peso improvvisa, perdita di appetito
- Attacchi di febbre e affaticamento
- Fistole e ascessi perianali (più comuni nella malattia di Crohn)
Come viene diagnosticata l’IBD?
Gli strumenti diagnostici standard includono endoscopia avanzata, colonscopia, entero-RM e test della calprotectina fecale. Le linee guida di trattamento del 2025 sottolineano l’importanza della conferma istopatologica tramite biopsia e dello screening per le complicanze.
Come viene trattata l’IBD?
5-ASA / Mesalazina
Terapia di prima linea per i casi da lievi a moderati; disponibile in compresse orali, clisteri o supposte.
Immunomodulatori
Azatioprina, mercaptopurina o metotrexato aiutano a ridurre la dipendenza dagli steroidi; la risposta al trattamento viene valutata dopo 3–6 mesi.
Terapie Biologiche e Mirate
- Agenti anti-TNF: Infliximab, adalimumab
- Anti-IL-12/23 & Anti-IL-23: Ustekinumab, risankizumab
- Inibitori di JAK: Tofacitinib e upadacitinib
Questi farmaci riducono la dipendenza dagli steroidi e migliorano i tassi di guarigione della mucosa.
Approcci Chirurgici
In emergenze come il megacolon tossico (UC) o fistole/stenosi (Crohn), possono essere necessarie opzioni chirurgiche come la resezione segmentaria o la proctocolectomia. Le tecniche laparoscopiche avanzate riducono i tempi di recupero.
Approcci di Supporto e Stile di Vita
Combinazioni di prebiotici, probiotici e postbiotici possono essere assunte per via orale o somministrate tramite endoscopia per un ulteriore supporto intestinale.
Follow-Up e Gestione delle Complicanze
Sono raccomandati la colonscopia di routine, lo screening per la displasia e il monitoraggio della densità ossea (specialmente nei pazienti trattati con steroidi). I calendari vaccinali (Influenza, HBV, HPV) dovrebbero essere mantenuti aggiornati per gli individui immunocompromessi.
Raccomandazioni Preventive
Le seguenti misure possono aiutare a prevenire le riacutizzazioni dell’IBD:
- Smettere di fumare (migliora la prognosi nella malattia di Crohn)
- Limitare la fibra alimentare durante le riacutizzazioni
- Evitare i FANS da banco
- Integrazione di ferro e B12 sotto supervisione medica
Domande Frequenti Sulla Malattia Infiammatoria Intestinale (IBD)
- L’IBD è ereditaria?
La predisposizione genetica è importante, ma anche i fattori ambientali giocano un ruolo nello sviluppo della malattia. - Quale fascia d’età è più comunemente colpita?
Spesso inizia tra i 15 e i 40 anni, ma può essere diagnosticata anche in età più avanzata. - Lo stress può scatenare la malattia?
Lo stress da solo non causa l’IBD, ma può aggravare l’infiammazione esistente. - L’IBD può portare al cancro?
La colite ulcerosa attiva di lunga data può aumentare il rischio di cancro colorettale. Gli screening regolari sono essenziali. - Il trattamento è sicuro durante la gravidanza?
Nelle gravidanze pianificate, la maggior parte dei farmaci 5-ASA e alcuni biologici possono essere usati in sicurezza—consultare sempre il proprio medico. - Quali cambiamenti dietetici sono raccomandati?
Sono incoraggiati alimenti fermentati, acidi grassi omega-3 e cereali integrali senza glutine. Le intolleranze personali dovrebbero essere considerate. - I probiotici aiutano davvero?
Le combinazioni pre-/probiotiche, specialmente quelle contenenti B. infantis, possono aiutare a prolungare i periodi di remissione. - Quando dovrebbe essere iniziata la terapia biologica?
Nelle malattie da moderate a gravi, i biologici sono considerati quando la terapia convenzionale fallisce o si verifica dipendenza dai corticosteroidi. - La malattia può recidivare dopo l’intervento chirurgico?
Sì, nella malattia di Crohn esiste il rischio di recidiva. Può essere pianificata una terapia profilattica post-operatoria.
Fonti:
- Mayo Clinic
- Cleveland Clinic
- Johns Hopkins Medicine
- NHS
- Organizzazione Mondiale della Sanità
- American College of Gastroenterology
- European Crohn’s and Colitis Organisation (ECCO)
- UpToDate
- Medscape
- PubMed Central
- Nature
- FDA
- Harvard Health
- Stanford Health
- Verywell Health

