- Marzo 17, 2025
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L’oncologia chirurgica è uno dei metodi di trattamento importanti della medicina moderna. Grazie alle tecniche chirurgiche in evoluzione e agli approcci multidisciplinari, i tassi di successo stanno aumentando continuamente. Il piano di trattamento più adatto per ogni paziente dovrebbe essere determinato attraverso una valutazione congiunta da parte degli oncologi e dei chirurghi. La diagnosi precoce, il trattamento corretto e il follow-up regolare sono di grande importanza per una vita sana.
Che cos’è l’oncologia chirurgica?
L’oncologia chirurgica è un approccio terapeutico volto a rimuovere i tumori cancerosi e i tessuti circostanti tramite metodi chirurgici. Viene spesso applicata da sola o in combinazione con altri trattamenti come la chemioterapia e la radioterapia. A seconda dello stadio del cancro, della sua diffusione e della salute complessiva del paziente, vengono preferiti metodi chirurgici diversi.
Per quali scopi viene applicata la oncologia chirurgica?
La chirurgia oncologica viene applicata per scopi diversi nella gestione della malattia:
• Chirurgia curativa: Mira a eliminare completamente il cancro.
• Chirurgia palliativa: Mira a ridurre il dolore e le complicazioni causate dal cancro in stadio avanzato.
• Chirurgia diagnostica (biopsia): Fornisce campioni di tessuto per determinare il tipo e la diffusione del cancro.
• Chirurgia profilattica (preventiva): Comporta la rimozione di tessuti o organi a rischio di cancro come misura preventiva.
• Chirurgia ricostruttiva (restaurativa): Comporta la ricostruzione dei tessuti per scopi estetici e funzionali, specialmente nei casi di cancro al seno o al viso.
Quali malattie possono essere trattate con oncologia chirurgica?
La chirurgia oncologica è un metodo di trattamento efficace per molti tipi di cancro, generalmente applicato tramite la rimozione completa del tessuto tumorale nelle fasi iniziali della malattia. I tipi di cancro più comuni trattati con la chirurgia includono:
• Cancrono al seno: Può essere trattato con mastectomia o lumpectomia.
• Cancrono ai polmoni: Può essere eseguita lobectomia, segmentectomia o pneumonectomia.
• Cancrono alla prostata: Il trattamento chirurgico è possibile con prostatectomia radicale.
• Cancrono colorettale: I tessuti cancerosi possono essere rimossi tramite colectomia o intervento rettale.
• Cancroni ginecologici: Il trattamento chirurgico è comune in casi di cancro uterino (isterectomia), ovarico (ooforectomia) e cervicale.
• Tumori cerebrali: L’intervento viene effettuato tramite craniotomia o metodi minimamente invasivi.
• Cancroni testa e collo: Il trattamento chirurgico viene applicato per i cancri della tiroide, della laringe e della bocca.
La chirurgia è una delle opzioni di trattamento più efficaci quando il cancro non si è diffuso o è limitato. Tuttavia, nelle fasi avanzate, potrebbe essere necessario combinarla con altri trattamenti.
Quando l’oncologia chirurgica non è preferita?
In alcuni casi, la chirurgia oncologica non può essere applicata o non è preferita. Queste situazioni includono:
• Metastasi diffuse del cancro: Se il cancro si è diffuso in tutto il corpo, la chirurgia potrebbe essere inefficace.
• La salute generale del paziente non può tollerare la chirurgia: È rischioso per i pazienti con gravi problemi di salute come malattie cardiache o insufficienza respiratoria.
• Il tumore si trova in una zona chirurgicamente inaccessibile: La chirurgia potrebbe non essere possibile in aree sensibili come il tronco encefalico.
• Il cancro non può essere eliminato completamente con la chirurgia: Se il tumore si è diffuso tra gli organi, i benefici della chirurgia potrebbero essere limitati.
• I trattamenti alternativi sono più efficaci: In alcuni tipi di cancro, la chemioterapia, l’immunoterapia o la radioterapia potrebbero fornire risultati migliori e la chirurgia potrebbe non essere raccomandata.
In tali casi, il metodo di trattamento più appropriato per il paziente viene determinato attraverso un approccio multidisciplinare.
Quali sono i metodi applicati in oncologia chirurgica?
La chirurgia oncologica coinvolge diverse tecniche chirurgiche a seconda dell’organo o del sistema in cui è presente la malattia:
1. Chirurgia per il cancro al seno
• Mastectomia: Rimozione di tutto il tessuto mammario.
• Lumpectomia: Rimozione solo del tessuto tumorale.
• Chirurgia oncoplastica: Rimodellamento del seno dopo la rimozione del tessuto canceroso.
2. Chirurgia per il cancro ai polmoni
• Lobectomia: Rimozione del lobo canceroso del polmone.
• Pneumonectomia: Rimozione di tutto il polmone.
• Segmentectomia: Rimozione di una porzione più piccola del polmone.
3. Chirurgia per il cancro alla prostata
• Prostatectomia radicale: Rimozione dell’intera ghiandola prostatica.
• Prostatectomia laparoscopica: Chirurgia eseguita utilizzando tecniche minimamente invasive.
4. Chirurgia per il cancro colorettale
• Colectomia: Rimozione di una parte o dell’intero intestino crasso.
• Chirurgia rettale: Rimozione del tessuto canceroso dal retto.
5. Chirurgia per il cancro ginecologico
• Isterectomia: Rimozione dell’utero.
• Ooforectomia: Rimozione delle ovaie.
• Vulvectomia: Rimozione chirurgica dell’area genitale esterna.
6. Chirurgia per i tumori cerebrali
• Craniotomia: Apertura del cranio per rimuovere il tumore.
• Chirurgia cerebrale minimamente invasiva: Chirurgie eseguite utilizzando metodi robotici o endoscopici.
7. Chirurgia per il cancro alla testa e al collo
• Laringectomia: Rimozione parziale o totale della laringe.
• Faringectomia: Interventi chirurgici per i tumori della gola.
• Chirurgia della tiroide: Rimozione della ghiandola tiroidea a causa del cancro alla tiroide.
Ci sono rischi?
Come per ogni procedura chirurgica, la chirurgia oncologica comporta determinati rischi:
• Rischio di sanguinamento e infezione,
• Complicazioni legate all’anestesia,
• Rischio di trombosi (coagulazione del sangue),
• Perdita o danno della funzione degli organi,
• Dolore e movimento limitato durante il processo di recupero.
Com’è il processo di recupero dopo un intervento chirurgico oncologico?
Il processo di recupero dopo un intervento chirurgico dipende dal paziente, dall’estensione dell’intervento e da eventuali trattamenti aggiuntivi. Generalmente, è importante considerare i seguenti aspetti:
• Prestare attenzione alla cura della ferita,
• Stare attenti ai segni di infezione,
• Partecipare ai processi di fisioterapia e riabilitazione,
• Non trascurare le visite mediche regolari,
• Seguire una dieta sana e rafforzare il sistema immunitario,
• Regolare l’attività fisica secondo le raccomandazioni del medico.
Domande frequenti sulla chirurgia oncologica
1. Il cancro può recidivare dopo l’intervento chirurgico?
Sì, in alcuni casi il cancro può recidivare. Pertanto, i controlli regolari e i trattamenti aggiuntivi sono fondamentali.
2. È possibile rimuovere tutte le cellule tumorali durante l’intervento chirurgico?
L’obiettivo è rimuovere quanta più tessuto canceroso possibile. Tuttavia, potrebbero essere necessari trattamenti aggiuntivi per qualsiasi cellula residua a livello microscopico.
3. Quanto dura l’intervento chirurgico?
La durata dell’intervento può variare a seconda del tipo di cancro e dell’estensione dell’intervento. In media, può durare dalle 1 alle 6 ore.
4. Quando posso tornare alla vita normale dopo l’intervento chirurgico?
Questo dipende dalle dimensioni dell’intervento. Dopo procedure minori, il recupero può richiedere alcune settimane, mentre interventi più estesi possono richiedere alcuni mesi.
5. In quali casi la chirurgia oncologica non è adatta?
La chirurgia oncologica potrebbe non essere raccomandata se il cancro è diffuso, se la salute del paziente non consente l’intervento chirurgico o se altri metodi di trattamento sono più efficaci.
Fonti:
- Istituto Nazionale del Cancro (NCI)
- Società Americana per il Cancro (ACS)
- Mayo Clinic
- Memorial Sloan Kettering Cancer Center
- Johns Hopkins Medicine
- MD Anderson Cancer Center
- Cleveland Clinic
- Stanford Medicine
- Harvard Health Publishing
- Cancer Research UK

