Riabilitazione delle lesioni del midollo spinale

Cos’è la Riabilitazione per Lesioni del Midollo Spinale?

La riabilitazione per lesioni del midollo spinale è un processo a lungo termine volto a massimizzare le funzioni neurali residue del paziente per aumentare l’indipendenza e la qualità della vita. Per raggiungere questo obiettivo, viene utilizzata una vasta gamma di approcci, dalle tecnologie robotiche alla fisioterapia tradizionale, dal supporto respiratorio alla consulenza psicosociale.

Tipi di Lesione del Midollo Spinale e il Loro Impatto sulla Riabilitazione

Le lesioni complete e incomplete sono fattori fondamentali che determinano gli obiettivi riabilitativi e il potenziale di recupero. Nelle lesioni incomplete, la parziale conservazione delle reti neurali consente una migliore risposta ai trattamenti basati sulla neuroplasticità.

Obiettivi Principali della Riabilitazione

Questi programmi offrono un miglioramento nel movimento, nella sensibilità, nelle funzioni autonome, nella capacità respiratoria e nel benessere psicologico. Il piano di trattamento è personalizzato con valutazioni oggettive.

Valutazione e Pianificazione Personalizzata

Inizialmente, vengono eseguiti test neuro-ortopedici, misurazioni della forza muscolare, analisi del rischio di ulcere da pressione e compilazione di un diario intestinale-vescicale. I dati ottenuti modellano l’intero processo, dalla selezione dei dispositivi all’intensità degli esercizi.

Robot per la Deambulazione

Il robot per la deambulazione innesca la neuroplasticità cerebrale e spinale attraverso cicli di passo simmetrici e ad alta ripetizione. Il supporto dinamico del peso e il feedback basato su sensori rieducano il modello di deambulazione sia nelle lesioni complete che in quelle incomplete.

Sistema di Deambulazione in Sospensione

Offre una mobilizzazione precoce sicura scaricando parzialmente il peso corporeo su un tapis roulant.

Allenamento in Piedi con Tavolo da Verticalizzazione

Riduce il rischio di ipotensione ortostatica e rallenta la perdita di densità minerale ossea; stimola anche la circolazione periferica.

Allenamento dell’Equilibrio da Seduti e del Tronco

Gli esercizi mirati ai muscoli stabilizzatori profondi del tronco sono migliorati con dispositivi per l’equilibrio e piattaforme di realtà virtuale (VR). La VR aumenta la motivazione e consente la correzione in tempo reale della postura errata.

Riabilitazione dell’Arto Superiore e della Mano-Braccio

I robot per la mano-braccio aumentano l’attività della corteccia cerebrale con cicli ripetitivi di presa-rilascio. I dispositivi CPM preservano il range di movimento dell’articolazione della spalla e del gomito. L’elettroterapia superficiale-profonda (inclusa la FES) rallenta l’atrofia muscolare e promuove la contrazione muscolare selettiva.

Tutori (Ortesi)

I tutori sono un passo fondamentale per supportare la mobilizzazione precoce e prevenire le deformità muscolo-articolari dopo una lesione del midollo spinale. I tutori per gli arti inferiori garantiscono una stazione eretta sicura, mentre i corsetti utilizzati per il tronco mantengono la stabilità spinale e aumentano l’equilibrio da seduti.

Idroterapia (Esercizi in Piscina)

La galleggiabilità dell’acqua riduce il carico sulle articolazioni, consentendo una mobilizzazione senza dolore. L’effetto termico riduce la spasticità e aumenta la resistenza cardiovascolare.

Riabilitazione Intestinale e Vescicale

Le funzioni autonome vengono rieducate attraverso cateterizzazione pianificata, diari minzionali, regolazione di fibre-liquidi e tecniche di stimolazione rettale. La stimolazione elettromagnetica e i dispositivi di bio-feedback sono frequentemente utilizzati negli ultimi anni.

Programma di Condizionamento Respiratorio e Cardiovascolare

Nei pazienti con lesioni alte, le tecniche di tosse assistita, l’allenamento dei muscoli respiratori e i programmi di ciclismo riducono significativamente il rischio di infezioni respiratorie.

Prevenzione delle Ulcere da Pressione e Cura della Pelle

L’uso di cuscini/materiali che distribuiscono la pressione, i cambi di posizione ogni due ore e i controlli cutanei quotidiani compensano il feedback sensoriale assente.

Supporto Psicosociale e Educazione del Paziente

La terapia cognitivo-comportamentale per la depressione, l’ansia e la gestione del dolore cronico; le sessioni di educazione familiare e i gruppi di supporto tra pari accelerano il processo di adattamento.

Approccio di Team Multidisciplinare

Uno specialista in fisioterapia e riabilitazione, un fisioterapista, un neurologo, un terapista occupazionale, un uroterapista, uno psicologo e un dietologo lavorano in coordinazione; modelli trasferiti dalla riabilitazione da ictus (ad es. terapia neuro-sviluppo, allenamento dell’equilibrio supportato dalla realtà virtuale) vengono adattati per questi pazienti.

Domande Frequenti Sulla Riabilitazione per Lesioni del Midollo Spinale

  1. Quando dovrebbe iniziare la riabilitazione?

    Si raccomanda di iniziare con tecniche di mobilizzazione precoce entro le prime 24-48 ore dopo la stabilizzazione acuta.

  2. È possibile camminare per i pazienti con lesioni complete?

    Con le attuali tecnologie esoscheletriche, è possibile camminare con supporto per distanze limitate, ma l’obiettivo primario è di solito l’indipendenza nelle attività della vita quotidiana.

  3. Per quanto tempo dovrei fare riabilitazione?

    Poiché le esigenze continuano nella fase cronica, si raccomandano programmi periodici a vita.

  4. Quando migliorano i problemi intestinali?

    Un miglioramento significativo può essere ottenuto in poche settimane con un allenamento regolare e cambiamenti nella dieta.

  5. L’allenamento della vescica riduce il rischio di infezioni?

    Sì, quando vengono applicate tecniche di cateterizzazione corrette e regole igieniche, il rischio di infezione diminuisce.

  6. L’elettroterapia causa dolore?

    Con parametri corretti, il dolore è minimo nell’elettroterapia superficiale. Le applicazioni FES sono normalmente accompagnate da lievi contrazioni muscolari.

  7. L’idroterapia è adatta a tutti i pazienti?

    È sicura per la maggior parte dei pazienti a meno che non ci siano ferite aperte, incontinenza urinaria-fecale o controindicazioni cardiache.

  8. Quali esercizi posso fare a casa?

    Si raccomandano esercizi di resistenza con elastici, tecniche di respirazione profonda-tosse ed esercizi di equilibrio da seduti.

  9. Sono necessari i trattamenti con iniezioni per la spasticità?

    Se la funzione rimane limitata nonostante l’intenso stretching passivo-attivo e la FES, si può prendere in considerazione l’iniezione di tossina botulinica.

Fonti:

  • World Health Organization
  • Mayo Clinic
  • Cleveland Clinic
  • Johns Hopkins Medicine
  • National Spinal Cord Injury Center (USA)
  • National Institute of Neurological Disorders and Stroke
  • Medscape
  • Spinal Cord Injury Rehabilitation Evidence (SCIRE)
  • Nature Reviews Neurology
  • American Physical Therapy Association
  • European Spinal Cord Injury Federation
  • Cochrane Library
  • National Institutes of Health
  • Stanford Health Care