Somministrazione Endoscopica di Probiotici

Somministrazione Endoscopica di Probiotici

La somministrazione endoscopica di probiotici mira a migliorare il comfort combinando la classica procedura di pulizia del colon con un approccio rispettoso della flora intestinale.

Il lavaggio intestinale (clistere) è una procedura classica finalizzata a svuotare le scorie dall’intestino crasso con l’ausilio di un liquido. La somministrazione endoscopica di probiotici, invece, è un approccio moderno che combina questa pulizia meccanica con colture batteriche benefiche vive come Lactobacillus e Bifidobacterium, mirando a supportare l’equilibrio del microbiota. La procedura è oggetto di ricerca negli USA e in alcuni centri di endoscopia per ridurre gli effetti collaterali delle preparazioni per la colonscopia o per migliorare il controllo dei sintomi nelle malattie intestinali funzionali come la sindrome dell’intestino irritabile (IBS).

Cos’è la Somministrazione Endoscopica di Probiotici?

Un clistere probiotico consiste nella somministrazione nel colon, a bassa pressione, di una soluzione preparata aggiungendo una concentrazione specifica di probiotici a una soluzione isotonica sterile. L’obiettivo è ripristinare contemporaneamente i batteri benefici persi durante l’evacuazione meccanica e bilanciare il pH e la barriera mucosa.

Come Funziona?

Durante la procedura:

  1. Il liquido del clistere avanza lentamente dal retto al colon.
  2. Scorie e tossine vengono rimosse tramite diluizione ed evacuazione.
  3. I probiotici nella soluzione aderiscono al colon, producono acidi grassi a catena corta (SCFA) e sopprimono la crescita patogena.

Questo triplice effetto può fornire un supporto secondario al sistema immunitario riducendo la permeabilità intestinale.

Per Chi È Adatto?

  • Preparazione pre-colonscopia: Casi che manifestano gas-gonfiore dopo i lassativi standard ad alto volume.
  • Disturbi funzionali dell’intestino: IBS, stitichezza cronica.
  • Supporto del microbiota post-antibiotico.
    La valutazione da parte di uno specialista in gastroenterologia è assolutamente necessaria; non è raccomandata in casi di esacerbazione attiva di malattie infiammatorie intestinali (IBD), grave instabilità cardiovascolare o anamnesi di interventi chirurgici rettali.

Preparazione pre-procedura

Prima della procedura, si raccomanda una “dieta a basso residuo” con restrizione di polpe-fibre e l’aumento dell’assunzione di liquidi. Il programma dei farmaci prescritti dovrebbe essere pianificato in consultazione con un medico.

Procedura Passo dopo Passo

La procedura di somministrazione endoscopica di probiotici si svolge come segue:

  1. Posizionamento del catetere rettale
  2. Somministrazione della soluzione probiotica a temperatura corporea
  3. Attesa ed evacuazione (5–10 min)
  4. Seconda applicazione (ripetere se necessario)

Deve essere eseguita da personale esperto con attrezzatura sterile monouso.

Potenziali Benefici ed Evidenze Scientifiche

  • Significativa riduzione di gas, dolore e gonfiore dopo la colonscopia.
  • Garantisce la preservazione dell’integrità della mucosa aumentando la produzione di SCFA.
  • Previene la disbiosi a breve termine. I clisteri standard alterano temporaneamente la flora, mentre il supporto probiotico può ripristinare rapidamente l’equilibrio.

Possibili Rischi ed Effetti Collaterali

Come per qualsiasi procedura intestinale invasiva:

  • Irritazione rettale, lievi crampi.
  • Squilibrio elettrolitico (raramente).
  • Rischio di sepsi nei pazienti immunocompromessi (casi isolati).

I protocolli di sterilizzazione centralizzata e la sicurezza dei ceppi probiotici sono di importanza critica.

Qual è la differenza tra probiotici e prebiotici?

  • Probiotico: Microrganismi vivi (es. L. rhamnosus).
  • Prebiotico: Fibre solubili che sono una fonte di cibo per questi batteri (es. inulina).

L’uso combinato è sinergico per una flora sana; tuttavia, il metodo del clistere contiene tipicamente probiotici, mentre i prebiotici vengono assunti per via orale.

Domande Frequenti Sulla Somministrazione Endoscopica di Probiotici

1- La somministrazione endoscopica di probiotici è sicura?

Se eseguita da personale addestrato e con attrezzatura sterile, è generalmente sicura; tuttavia, come per qualsiasi procedura medica, esiste un rischio di complicanze.

2- Quanto tempo dura la procedura?

In media dura 20–30 minuti, inclusi il posizionamento del catetere e l’evacuazione.

3- Quante sessioni sono necessarie?

La maggior parte dei centri esegue una singola sessione; tuttavia, esistono anche protocolli di 2–3 sessioni a seconda dell’obiettivo clinico.

4- Posso eseguirla da solo a casa?

Non è raccomandato senza supervisione medica; un’applicazione scorretta può portare a disidratazione o infezione.

5- Può essere usata al posto dei lassativi per la preparazione alla colonscopia?

È stata oggetto di indagini in alcuni studi come supplemento alle preparazioni a basso volume; non ha ancora sostituito i lassativi standard da sola.

6- Aiuta a perdere peso?

Non aumenta il consumo calorico; qualsiasi effetto sul peso è limitato alla perdita temporanea di liquidi.

7- È efficace nel trattamento della stitichezza?

Sebbene offra un sollievo a breve termine, il trattamento primario per la stitichezza cronica prevede dieta, assunzione di liquidi e cambiamenti nello stile di vita.

8- Può essere applicata alle donne in gravidanza?

Non viene applicata di routine durante la gravidanza. È essenziale una valutazione del rapporto rischio-beneficio.

9- Quando si devono segnalare gli effetti collaterali a un medico?

In caso di dolore addominale che dura più di 48 ore, febbre, sanguinamento o diarrea grave, consultare un medico.

10- Cosa dovrei mangiare dopo la procedura?

Si raccomanda di seguire una dieta leggera a basso contenuto di fibre e bere molti liquidi per 24 ore dopo la procedura, per poi passare gradualmente a cibi ricchi di fibre.

Fonti:

  • Organizzazione Mondiale della Sanità
  • Centers for Disease Control and Prevention
  • Mayo Clinic
  • Cleveland Clinic
  • NHS
  • UpToDate
  • Medscape
  • Johns Hopkins Medicine
  • Stanford Health Care
  • Harvard Health Publishing
  • Nature
  • The Cochrane Library
  • American Gastroenterological Association
  • PubMed
  • Clinical Endoscopy