- Luglio 10, 2025
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Cos’è la terapia TMS (Stimolazione Magnetica Transcranica)?
La TMS (Stimolazione Magnetica Transcranica) è una tecnica di neuromodulazione non invasiva che agisce stimolando le cellule cerebrali con campi magnetici a bassa dose erogati tramite bobine posizionate sul cuoio capelluto. Viene utilizzata nelle malattie psichiatriche e neurologiche dal 2008 e oggi offre un’opzione importante, specialmente nel campo della salute mentale, per i pazienti che non rispondono ai farmaci.
Cos’è la TMS?
Un dispositivo TMS produce impulsi magnetici potenti quanto quelli della risonanza magnetica, ma per una durata più breve. Questi impulsi creano correnti elettriche nella regione cerebrale mirata, regolando l’attività cellulare. La procedura non richiede anestesia e il paziente può tornare alla vita quotidiana lo stesso giorno.
Applicazioni della TMS in psichiatria
Negli ultimi 15 anni, la TMS ha mostrato risultati promettenti in molte condizioni psichiatriche resistenti ai trattamenti convenzionali.
Depressione maggiore
La Stimolazione Magnetica Transcranica è raccomandata come opzione di trattamento sicura ed efficace dalla FDA statunitense e dalle linee guida europee per gli adulti che non rispondono adeguatamente ai farmaci antidepressivi. Con il protocollo standard (1 sessione al giorno, 5 giorni a settimana, per 4-6 settimane), il tasso di risposta è di circa il 50-60% e il tasso di remissione completa è del 25-35%; nella maggior parte dei risponditori, i benefici vengono mantenuti per un lungo periodo (6-12 mesi).
Il trattamento non richiede anestesia; gli effetti collaterali più comuni sono mal di testa temporaneo e una sensazione di formicolio sul cuoio capelluto. Pertanto, nei pazienti con depressione maggiore che non hanno tratto beneficio da almeno una o due prove farmacologiche o che desiderano evitare gli effetti collaterali dei farmaci, la TMS è un’opzione non chirurgica che è meglio tollerata rispetto alla terapia elettroconvulsiva (ECT).
Disturbo ossessivo-compulsivo (DOC)
Per i pazienti con disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) che sono resistenti alla farmacoterapia classica e alla terapia cognitivo-comportamentale, la TMS, in particolare la “TMS profonda” che può stimolare il cervello in modo più profondo, offre risultati promettenti.
In uno studio multicentrico che ha coinvolto 219 pazienti resistenti, il tasso di risposta iniziale è stato riportato come 72,6% e il tasso di risposta sostenuta un mese dopo il completamento del trattamento è stato del 52,4%; la risposta è stata del 57,9% in coloro che hanno completato 29 sessioni. Revisioni sistematiche e studi randomizzati controllati mostrano in modo simile che la TMS attiva fornisce una risposta circa tre volte superiore rispetto al placebo.
Gli effetti collaterali più frequentemente riportati sono mal di testa di breve durata o una sensazione di formicolio sul cuoio capelluto; il rischio di convulsioni è molto basso. Questi dati indicano che la TMS è un’opzione non invasiva, ben tollerata ed efficace per il DOC resistente al trattamento.
Disturbo da stress post-traumatico (PTSD)
Nel disturbo da stress post-traumatico (PTSD), la TMS può ridurre clinicamente e significativamente l’intensità dei sintomi nei casi resistenti a farmaci e psicoterapia. I dati attuali degli studi riportano che i tassi di remissione per il disturbo possono avvicinarsi al 90% con questo trattamento. Questi risultati evidenziano la TMS come un’opzione non invasiva, rapidamente efficace e ben tollerata per il PTSD.
Depressione bipolare
Nel disturbo bipolare, quando i farmaci da soli a volte non sono sufficienti, i medici possono considerare la TMS come un’opzione aggiuntiva. È stato osservato che migliora il benessere e fornisce energia, specialmente durante gli episodi depressivi; sebbene rari, le sessioni possono essere adattate sotto supervisione psichiatrica per bilanciare il rischio di episodi maniacali.
Dipendenze da sostanze e comportamentali
Nelle dipendenze da sostanze (es. fumo, alcol, droghe) o dipendenze comportamentali (es. gioco d’azzardo, internet, giochi), la TMS cerca di smussare l’allarme di “voglia” del cervello con delicati tocchi magnetici.
Efficacia e sicurezza del trattamento TMS
Efficacia: Per la depressione che non risponde ai protocolli standard, si riporta un miglioramento completo o parziale del 30-60%.
Sicurezza: Gli effetti collaterali più comuni sono mal di testa temporaneo e disagio al cuoio capelluto (una sensazione di formicolio, tensione, contrazione o dolore di breve durata e solitamente lieve) durante la sessione; il rischio di convulsioni è di 1 su 10.000. Non sono previsti effetti collaterali cognitivi permanenti.
Come viene applicata una sessione di TMS?
La prima sessione dura in media 30-40 minuti; le sessioni successive durano 20-30 minuti. Il paziente rimane in posizione seduta e vengono usati tappi per le orecchie. Dopo aver impostato una soglia di stimolazione personalizzata, vengono erogati impulsi ripetitivi al punto corticale mirato. Al termine del trattamento, il paziente è sufficientemente lucido per guidare.
Applicazioni in altri campi medici
La TMS è utilizzata in neurologia per condizioni come emicrania refrattaria ai farmaci, dolore neuropatico, riabilitazione motoria post-ictus e tinnito. Nel 2013, la FDA ha approvato un dispositivo TMS a impulso singolo per interrompere gli attacchi di emicrania con aura.
Domande Frequenti Sulla TMS
- La TMS causa dolore?
Durante la sessione si può avvertire un leggero formicolio o tensione al cuoio capelluto, che di solito diminuisce entro le prime sessioni. - Quando si notano i risultati?
La maggior parte dei pazienti inizia a sentire un miglioramento dell’umore entro 2-3 settimane; l’effetto completo viene valutato al termine del ciclo. - La TMS mi permette di sospendere completamente i farmaci?
I dosaggi dei farmaci possono essere ridotti dopo il trattamento; la decisione finale viene presa sotto la supervisione di un medico. - Causa una perdita di memoria permanente?
No. La TMS non causa gli effetti collaterali cognitivi che possono verificarsi con l’ECT. - Può essere usata nelle donne in gravidanza?
I dati sono insufficienti; il rapporto rischio-beneficio deve essere attentamente valutato durante la gravidanza. - C’è il rischio di convulsioni?
Il rischio è estremamente basso (~0,1%) in individui senza una storia di epilessia. - È possibile ridurre il numero di sessioni?
La durata totale può essere abbreviata applicando più sessioni al giorno con protocolli accelerati. - Posso tornare al lavoro dopo la TMS?
Sì, le attività di routine possono essere riprese dopo la procedura poiché non è richiesta sedazione. - Quali sono i costi delle sessioni di TMS?
I costi variano in base al centro, alla durata del protocollo applicato e al tipo di dispositivo. Il modo più accurato per chiarire le informazioni sui costi attuali è contattare direttamente il centro che si sta considerando per il trattamento.
Fonti:
- Mayo Clinic
- National Institute of Mental Health
- U.S. Food and Drug Administration
- American Psychiatric Association
- American Academy of Neurology
- Johns Hopkins Medicine
- Cleveland Clinic
- Stanford Health Care
- Harvard Health Publishing
- UpToDate
- Medscape
- World Health Organization
- National Institutes of Health ClinicalTrials
- Nature Reviews Neurology
- The Cochrane Library

