Trattamento della SIBO (sovraproliferazione batterica dell’intestino tenue)

Trattamento della Sovracrescita Batterica dell’Intestino Tenue (SIBO)

Il trattamento della Sovracrescita Batterica dell’Intestino Tenue (SIBO) gioca un ruolo cruciale nel minimizzare le complicanze.

La SIBO si verifica quando i microrganismi, normalmente attesi nel colon, proliferano nell’intestino tenue. Questa condizione aumenta la produzione di gas, compromette la funzione della bile e degli enzimi digestivi e riduce l’assorbimento di grassi e vitamine.

Quali sono i sintomi della SIBO?

La SIBO viene spesso confusa con la sindrome dell’intestino irritabile, quindi i sintomi devono essere attentamente valutati.

  • Gonfiore addominale, eruttazione e aumento dei gas
  • Dolore addominale cronico o fluttuante
  • Diarrea, feci grasse o stitichezza
  • Perdita di peso inspiegabile e carenze nutrizionali

La gravità dei sintomi varia a seconda del tipo di batteri e delle condizioni coesistenti.

Quali sono le cause e i fattori di rischio della SIBO?

Per riassumere in una frase: la compromissione della motilità intestinale e i cambiamenti anatomici facilitano la colonizzazione dei batteri nell’intestino tenue.

  • Neuropatia diabetica, ipotiroidismo che rallentano i movimenti intestinali
  • Disturbi strutturali come interventi chirurgici gastrointestinali, diverticoli, fistole
  • Inibitori della pompa protonica, oppioidi e farmaci immunosoppressori
  • Malattie croniche come celiachia, malattia di Crohn, sclerodermia

Come viene diagnosticata la SIBO?

Il metodo diagnostico più comune è il test del respiro all’idrogeno-metano. La coltura per aspirazione è considerata il gold standard nei casi sospetti. I test di laboratorio possono rivelare carenze di B12, ferro e folati.

Quali sono i metodi di trattamento della SIBO?

L’obiettivo principale nel trattamento della SIBO è ridurre il carico batterico, alleviare i sintomi e prevenire le recidive.

Antibiotico Trattamento

Agenti ad azione locale come rifaximina o neomicina vengono somministrati per 10-14 giorni.

Aggiustamento Dietetico

La dieta FODMAP (una dieta di eliminazione per identificare specifici fattori scatenanti alimentari in individui sensibili) limita i carboidrati che i batteri possono fermentare.

Supporto Probiotico e Prebiotico

Aumenta la diversità batterica benefica, fornendo un’inibizione competitiva.

Trattamento della Condizione Sottostante

I disturbi della motilità intestinale o le ostruzioni anatomiche vengono corrette.

Lavaggio Intestinale Probiotico (PBW)

Il lavaggio intestinale probiotico è l’infusione diretta di una sospensione probiotica viva ad alta concentrazione nel segmento dell’intestino tenue tramite endoscopia o catetere nasoduodenale. L’obiettivo è “diluire” i batteri patogeni in situ e accelerare la colonizzazione di specie benefiche.

Durata dell’applicazione: Circa 20-30 minuti, solitamente eseguita sotto sedazione.

Effetto: Sposta rapidamente l’equilibrio del microbiota in una direzione positiva; può ridurre il rischio di recidiva dopo gli antibiotici.

Sicurezza: La preparazione sterile prima della procedura è essenziale; è necessaria un’attenta valutazione per i pazienti immunocompromessi.

Cos’è la dieta FODMAP?

La dieta FODMAP mira a ridurre i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile (IBS) e della SIBO come gonfiore, dolore addominale e diarrea, limitando temporaneamente gli alimenti ricchi di carboidrati a catena corta fermentabili (Fermentable Oligo-, Di-, Mono-saccharides And Polyols), che aumentano la produzione di gas e la ritenzione di liquidi nell’intestino. Questo gruppo include cereali e verdure contenenti fruttano come grano, segale, cipolla, aglio; galattoligosaccaridi nei legumi; fruttosio in frutti come miele, mele, pere; lattosio nei prodotti lattiero-caseari; e polioli (sorbitolo, mannitolo) in gomme da masticare, avocado, funghi.

La dieta è implementata in tre fasi:

  1. Eliminazione: Gli alimenti ad alto contenuto di FODMAP vengono rimossi il più possibile per 4-6 settimane.
  2. Reintroduzione: I gruppi FODMAP vengono reintrodotti uno per uno in modo controllato per verificare la quantità che il paziente può tollerare.
  3. Mantenimento Personalizzato: Gli alimenti che non causano sintomi vengono inclusi permanentemente nella dieta, mantenendo così il sollievo e prevenendo restrizioni non necessarie.

Il processo deve essere condotto sotto la supervisione di un dietologo o di uno specialista in gastroenterologia; poiché una restrizione eccessiva può portare a un’insufficiente assunzione di fibre e a una riduzione della diversità del microbiota.

Raccomandazioni Nutrizionali e di Stile di Vita

Nella gestione della SIBO, la dieta e il controllo dello stress rafforzano il successo del trattamento.

  • Dovrebbe essere effettuato un passaggio graduale alla dieta FODMAP, seguito da una reintroduzione personalizzata degli alimenti.
  • L’assunzione giornaliera di acqua e il sonno regolare influenzano positivamente la motilità intestinale.

Follow-up Post-Trattamento

Dopo il miglioramento dei sintomi, i farmaci che regolano la motilità intestinale (es. eritromicina a basse dosi) e i cicli di probiotici possono aiutare a prevenire le recidive. Un test del respiro di controllo è solitamente previsto dopo il 3° mese.

Domande Frequenti Sulla SIBO

1- La SIBO scompare da sola?

Generalmente no; è necessario un trattamento per ridurre il carico batterico.

2- Dove posso fare un test per la SIBO?

I test del respiro idrogeno-metano vengono eseguiti nella maggior parte dei centri di gastroenterologia.

3- Quali sono gli effetti collaterali della Rifaximina?

Possono verificarsi raramente nausea e mal di testa temporanei; gli effetti collaterali sistemici sono bassi.

4- Il lavaggio intestinale probiotico è sicuro?

Se eseguito in condizioni sterili e da un team esperto, gli effetti collaterali sono minimi.

5- Quanto dovrebbe durare la dieta FODMAP?

La fase di eliminazione dura 4-6 settimane; seguita da una reintroduzione controllata.

6- La SIBO causa carenza vitaminica?

Le carenze di vitamina B12 e vitamine liposolubili (A, D, E, K) sono comuni; può essere necessaria l’integrazione.

7- È necessario usare antibiotici dopo il PBW?

Nella maggior parte dei protocolli, gli antibiotici sono previsti per primi, seguiti dal PBW; il medico determina il regime di trattamento.

8- La SIBO causa aumento o perdita di peso?

La maggior parte dei pazienti sperimenta perdita di peso a causa del malassorbimento; tuttavia, gas e gonfiore possono far sentire più pesanti.

9- Il trattamento della SIBO è diverso nelle donne in gravidanza?

La selezione degli antibiotici e il dosaggio dei probiotici richiedono l’approvazione ostetrica.

10- Cosa si dovrebbe fare se la SIBO si ripresenta?

Dovrebbero essere indagati i problemi di motilità intestinale sottostanti; se necessario, vengono iniziati probiotici a lungo termine o trattamenti che regolano la motilità.

Fonti:

  • Mayo Clinic
  • Cleveland Clinic
  • Johns Hopkins Medicine
  • UpToDate
  • Cochrane Library
  • NHS
  • PubMed
  • Medscape
  • WebMD
  • American Gastroenterological Association
  • Nature Reviews Gastroenterology & Hepatology
  • Stanford Medicine
  • NIH – NIDDK
  • Organizzazione Mondiale della Sanità
  • Harvard Health